SGM & PARTNERS compie 20 anni

L’IMPRESA E LA SUA GESTIONE

La SGM & PARTNERS compie 20 anni. E’ attiva dal 1996 e opera nel settore della consulenza di direzione. Grazie alla sua struttura organizzativa e, alla presenza di professionisti di provata capacità è in grado di offrire servizi diversificati alle imprese.

Uno sviluppo continuo e graduale che ci ha permesso di distinguerci ottenendo consensi nonostante la non facile situazione del mercato di riferimento.

Gli interventi di consulenza dei nostri professionisti contribuiscono a favorire un continuo miglioramento in azienda fornendo strumenti e informazioni necessari per aiutare i manager nell’ottenimento dell’eccellenza.

Il successo di un’azienda si raggiunge identificando ed eliminando gli sprechi, migliorando le attività a basso valore aggiunto (produttività, qualità) e soprattutto utilizzando i sistemi di controllo direzionali. Non ultimo in ordine d’importanza è l’ETICA nei processi aziendali che rappresenta senz’altro un fattore chiave di successo per lo sviluppo della qualità e della competitività in quanto tende a catalizzare la crescita in regime di equilibrio.

Gli sprechi e le inefficienze sono il risultato diretto di un sistema di controllo che non misura i fattori critici di successo.

SIAMO UNA SQUADRA DI MANAGER ESPERTI PRONTA A DARE VALORE ALLA TUA IMPRESA

Elenchiamo solo alcuni dei temi da scoprire nel dettaglio e da utilizzare nella GESTIONE DELLA PROPRIA IMPRESA.

LA GESTIONE FINANZIARIA E LA SUA PIANIFICAZIONE
Previsione dei fabbisogni aziendali e gestione dei flussi finanziari

Alcune pillole sull’Importanza della Gestione Finanziaria

E’ quel complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale nell’impresa.  La Gestione Finanziaria riguarda, quindi, la Gestione del Denaro

In sintesi gli obiettivi della GESTIONE AZIENDALE riguardano:

Il primo obiettivo è L’EQUILIBRIO ECONOMICO ovvero il bilanciamento tra Ricavi e Costi • PROFITTO

Il secondo obiettivo riguarda la GESTIONE FINANZIARIA, ovvero:

  • EQUILIBRIO FINANZIARIO • Bilanciamento tra impieghi e fonti di Capitale • Obiettivo: impieghi e investimenti abbiano la giusta copertura • SOLVIBILITA’
  • EQUILIBRIO MONETARIO • Bilanciamento tra entrate ed uscite di cassa • Obiettivo: preservare la liquidità in termini di Cash Flow • LIQUIDITA’

COMPITO DELLA GESTIONE FINANZIARIA è: La programmazione finanziaria a lungo, breve e brevissimo termine - La gestione del piano finanziario - Il governo della liquidità

In sintesi si constata, dalla nostra esperienza quanto segue:

I PROBLEMI DELL’IMPRESA:

  • Necessità di avere una struttura finanziaria adeguata
  • Necessità di avere profitti
  • Necessità di usare il credito
  • Necessità di avere scorte di base

L’ORA DELLA VERITA’ ovvero la necessità di capire quanto valgono:

  • L’azienda sul piano finanziario
  • L’imprenditore come massimo dirigente dell’azienda
  • I dirigenti, che dovranno dimostrare capacità di reperire mezzi necessari.

E’ importante quindi per chi si occupa di finanza all’interno dell’impresa di tenere correttamente sotto controllo la gestione finanziaria, perché da essa dipendono le decisioni riguardanti piani d’investimento e sviluppo dell’impresa.

Controllo di gestione

Per una corretta e affidabile gestione aziendale, il controllo della gestione rappresenta la tecnica di monitoraggio degli obiettivi programmati.

La gestione aziendale è formata da un insieme di operazioni messe in atto dall’imprenditore, nella propria azienda, allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo preambolo fa capire la complessità che presenta il concetto di corretta gestione aziendale sia per le mutevoli condizioni interne all’azienda che per quelle esterne.

Pur mantenendo la centralità della prospettiva economico-finanziaria, il controllo di gestione non è più visto come una attività di competenza pressoché esclusiva dell'area amministrativa, bensì come un processo di apprendimento che vede coinvolte, secondo precisi livelli di responsabilità, tutte le funzioni aziendali nel definire le linee di azione per il conseguimento degli obiettivi assegnati, orientare la rete di processi e verificare i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati.

l processo di controllo di gestione si svolge generalmente secondo un ciclo periodico, articolato nelle seguenti fasi:

  1. Controllo antecedente - preventivazione
  2. Controllo concomitante - attuazione
  3. Controllo susseguente - controllo

Il controllo antecedente o budgeting si interfaccia con il sistema di pianificazione e si sostanzia nella predisposizione del budget. 

Il controllo concomitante si svolge parallelamente alla gestione e consiste:

  • Nella misurazione periodica degli indicatori, attraverso la rilevazione dei costi (diretti ed indiretti, per definire il cosiddetto costo pieno) e dei risultati;
  • Nella trasmissione delle informazioni così raccolte ai centri di responsabilità e al vertice aziendale (o ai superiori del preposto al centro di responsabilità);
  • Nella decisione, da parte dei destinatari delle predette informazioni, di azioni correttive volte a colmare il gap tra risultati attesi e risultati effettivi;
  • Nell'attuazione di tali decisioni.

Il controllo susseguente chiude il ciclo di controllo di gestione e si sostanzia nella comunicazione ai centri di responsabilità e al vertice aziendale (o al superiore del preposto al centro di responsabilità) delle informazioni sulla misurazione finale degli indicatori, con lo scopo di:

  • Supportare il successivo ciclo di budgeting;
  • Fornire elementi per la valutazione del manager preposto al centro di responsabilità, quando il sistema di valutazione del personale è integrato con il sistema di controllo di gestione, come suggerisce la già ricordata metodologia del management by objectives.

Business Plan

La predisposizione del Business Plan, o piano aziendale, è un momento fondamentale, sia per aziende in fase di start-up o in rapida crescita che per aziende giunte ad un livello di sviluppo più avanzato.

Il Business Plan consente all’imprenditore di raggiungere diversi obiettivi, come ad esempio, fornire una guida strategica, capitalizzare sui punti di forza e gestire al meglio i punti di debolezza dell’azienda, individuare i fattori chiave per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, aiutare a reperire mezzi finanziari necessari per la crescita (Private Equity, Business Angels ed altri finanziamenti) ma anche stabilire importanti accordi commerciali con partners (clienti, fornitori, distributori).

Valutare l’Impresa

Perché valutare l’impresa? Una prima considerazione è data come conseguenza della continua evoluzione dei mercati di riferimento che possono costringere a cambiamenti e/o adeguamenti rapidissimi anche con la vendita/acquisto di aziende o rami di essa. 

In alcune circostanze risulta necessario  attribuire un "valore" all´impresa che può essere determinato per esempio per legge (come nel caso di conferimenti di beni in   natura nelle società   per   azioni), mentre   in   altri  casi  assume  un particolare  rilievo  perché  si  è in presenza di esigenze specifiche, quali:

  • trasferimento e liquidazione della società;
  • cessione o fusione d´azienda ;
  • trasformazione societaria;
  • determinazione del valore di mercato dell´azienda da acquisire;

Nei suddetti casi è necessario essere in grado di misurare il valore di mercato di una azienda, di un ramo aziendale, di un contratto, di un marchio, di un brevetto o di altra attività aziendale per stabilire una valutazione corretta di acquisto o di vendita. 

La Valutazione di un´azienda comporta un´attività complessa in cui l´indicazione finale del valore rappresenta l´espressione e la sintesi di principi, metodi, competenze ed esperienze, che si combinano nel processo valutativo.


NOTE:

Ricordiamo sinteticamente i temi trattati nella news di marzo 2016:

  • TEMPORARY MANAGER - L’ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
    Una opportunità per lo sviluppo della propria azienda a costi limitati.
  • EQUITY CROWDFUNDING (Sistema raccolta fondi)
  • FARE SISTEMA (LE AGGREGAZIONI tra imprenditori e tra professionisti)
    RETI D’IMPRESA
    LA SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI (STP)
    STUDIO ASSOCIATO

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